Ah questi grafomani! La lettera spedita alle famiglie degli alloggi popolari di Soccavo che sta facendo ammattire il Pd ha una storia talmente lunga e complessa da poter essere spiegata in due righe.
Una storia che inizia con un ex consigliere regionale che ha sempre ottenuto molti consensi in quel quartiere, ma che poi (per motivi forse di mancati “distacchi” in consiglio) li ha persi; che prosegue con un ex sindaco che ricordando i bei tempi dei “cozzetielli” di pane nel ragù è tornato a farsi vedere in zona e l’ha “riconquistata”; che finisce con il tentativo (riuscito) dell’ex consigliere di dimostrare di essere pronto a tutto, anche a correre il rischio di fare brutte figure, pur di mantenere l’impegno preso per le primarie. Tutto qui…